Il Zhanzhuang con forza visibile
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  • Immagine del redattoreAmanda Carloni

Il Zhanzhuang con forza visibile

La fusione del Zhanzhuang con il metodo Seduti con le gambe distese di A. Carloni #zhanzhuang #pangming #zhinengqigong


Questi due metodi fondamentali nel sistema del Zhìnéng qìgōng sono già stati descritti in questo blog.

La pratica di questi metodi, se costante e onesta, rende possibile accumulare una grande quantità di qì 气 nel dāntián 丹田 inferiore, nello spazio di mìngmén 命门 e nei reni, col risultato di aumentare la vitalità della persona, la sua resistenza e capacità di gestione dello stress. Tutto questo porta a vivere più a lungo e ad avere quindi più tempo a disposizione per coltivare la coscienza, il dàodé 道德 e per arrivare a conoscere la verità di chi siamo. Secondo il Dott. Pàng Míng 庞明, senza una base di qì 气 abbastanza solida è impossibile arrivare a lavorare sulla mente e la nostra esistenza passa senza che ne comprendiamo e ne compiamo il senso ultimo.


Questi due metodi possono essere praticati separatamente uno dopo l’altro o in diverse sessioni di pratica, ma anche contemporaneamente integrando il requisito di mobilizzazione del muscolo ileopsoas con arrotondamento ed espansione della zona lombare abbinato alla respirazione inversa direttamente nella posizione statica in piedi.


Prendendo la posizione statica in piedi secondo i requisiti illustrati negli articoli citati sopra, una volta trovata la postura del corpo e dopo aver rilassato il respiro portiamo l’attenzione a rilasciare i glutei, far cadere osso sacro e coccige appesi solo contenendo leggermente il perineo.

Da qui iniziamo la respirazione inversa unita al movimento:

- inspirando solleva leggermente le anche contraendo l’inguine, questo porta la zona lombare ad arrotondarsi e distendersi verso dietro e verso il basso

- mantieni breve apnea anche solo 3-4 secondi mantenendo la posizione

- espira rilassando anche e psoas, il coccige torna naturalmente a cadere appeso.

E’ possibile continuare così per tutta la durata della sessione o solo per una parte e poi rimanere in posizione respirando normalmente nel dāntián 丹田 inferiore e osservare i benefici che stiamo ricevendo.


Tutto ciò avviene con il corpo diritto e allineato, senza inclinare la parte superiore del busto avanti o indietro, con le ginocchia morbide che permettono al peso di scaricarsi per tutto il tempo direttamente nei piedi.


E’ consigliabile far controllare la posizione e il modo di eseguirla con questa variante da un insegnante o un compagno di pratica che la conosca e la realizzi correttamente in modo da essere sicuri di esercitarsi nel giusto modo, se la posizione non è corretta rischiamo di sprecare tempo ed energie. Una volta confermata la correttezza della posizione possiamo praticare progressivamente più a lungo e senza esitazioni.


Si tratta di una soluzione interessante se abbiamo bisogno di ottimizzare il tempo a nostra disposizione per la pratica formale o anche solo per sperimentare nuove possibilità di connessione della coscienza al corpo. Tramite l’unione del respiro al movimento infatti, possiamo convogliare una sempre maggior quantità di qì 气nelle fondamenta del dāntián 丹田inferiore, nello spazio di mìngmén 命门 e nei reni e fare esperienza diretta di cosa significa avere energia sufficiente per coltivare lo stato del qì 气 centrale e armonico, di cui parleremo nel prossimo articolo.


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