Tre metodi per "non rodersi" il fegato secondo la medicina cinese
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  • Immagine del redattoreRamon Testa

Tre metodi per "non rodersi" il fegato...

Aggiornamento: 7 apr

La primavera, il fegato e il suo meridiano: tre semplici metodi per prendersi cura di questo importante organo. #fegato #mtc #guasha #qigong #medicinacinese



Nel canone interno dell’imperatore Giallo si dice che il fegato è il generale del corpo. Il compito di questo generale è di comandare le truppe sia per contrastare i patogeni che si accumulano all’interno che quelli che ci cingono d’assedio dall’esterno.

Se il meridiano del fegato mostra delle irregolarità il corpo ne dà manifestazione con segni di disagio come: colorito del viso diverso, gola secca, nausea, diarrea, dolore ai genitali, dolori alla lombare, dolore al terzo dito del piede, impazienza, difficoltà a prendere decisioni, etc.

 

1.       Dolore ai lati del torace

Il dolore può andare dall’area sotto l’ascella, lungo il torace e fino alla parte bassa dell’addome dove di fatti passa il meridiano del fegato.

 

2.       Gli occhi "non vedono"

“Il fegato raccoglie il sangue e così gli occhi vedono”. Secondo la medicina cinese se il sangue nel fegato è sufficiente allora si è in grado vedere, e quindi quando la visione è offuscata questo potrebbe voler dire che in realtà siamo in presenza di una manifestazione di carenza di sangue del fegato.

 

3.       La lombare è dolente e non ci si riesce a piegare

Alcune persone hanno molto dolore alla lombare e non riescono a piegarsi in avanti. Se questo è il caso possono massaggiare il punto Taichong che si trova sul meridiano del fegato.

Se la persona si arrabbia Taichong potrebbe essere dolente e in queto caso vale quindi la pensa di massaggiare Taichong con le dita fino a dissolvere il dolore. Solo quando questo punto non è dolente possiamo dire che non ci sono problemi in questo meridiano e che il qi scorre libero.

 

4.       Ernia nell’uomo e rigonfiamento nella donna

Il meridiano del fegato corre intorno all’apparato riproduttivo e in caso di turbe nello scorrimento del qi nel meridiano possono manifestarsi sia nell’uomo che nella donna a questo livello. Ad esempio l’impotenza può venire ascritta a problemi del fegato, Il fegato controlla i tendini e l’impotenza è un problema della funzionalità dei tendini.

Se il jing dei reni è in estremo deficit può esserci una trasformazione in un problema del fegato ed è per questo che nella medicina cinese spesso si dice che fegato e reni hanno la stessa sorgente. Se una persona ha già un problema al fegato non deve presumere che questo sia un solo problema del fegato perché la radice del fegato è nel rene. Se il rene manifesta un problema allo stesso modo questo problema sarà anche nel fegato perché intrattengono una stretta relazione.

Le donne che hanno problemi alle ghiandole mammarie non si dimetichino di fare guasha sul meridiano del fegato perché il seno è dove scorre il meridiano. La primavera è un buon momento per drenare il meridiano e prendersi cura del seno.

 

5.       Gola infiammata

Se il problema al fegato diventa serio allora potrebbe comparire un mal di gola, anche doloroso. La gola è una zona di passaggio per tutti i meridiani. Ogni merdiano arriva al cervello passando proprio per questa via stretta e il meridiano del fegato non fa eccezione.

 

6.       Bocca secca o amara

Se il qi del fegato è "straripato" verso l'alto, la manifestazione sarà di bocca secca o amara. Ad esempio alcune persone si svegliano la mattina con la bocca molto amara. Siccome fegato e cistifellea hanno la stessa origine, l’amaro è la manifestazione di una patologia.

 

7.       Colorito del viso spento

Il viso ha un colorito spento come se una sottile coltre di terra lo avesse annebbiato. Sul viso si manifestano le emozioni e se il viso invece appare spento questo manifesta un vuoto del sangue del fegato.

 

8.       Oppressione al petto e vomito

Il percorso del qi spesso in caso di patologie si inverte con singhiozzo o qi che si riversa in alto. Nella vita quotidiana se capita questo possiamo massaggiare la regione di stomaco e addome. Se c’è sensazione di oppressione al petto il punto Tanzhong potrebbe essere dolente. In questo caso possiamo usare il pollice per massaggiare questo punto e fare scendere il qi in basso.

 


Oltre a quanto detto qui sopra non si può non parlare dello stomaco. Alcune persone hanno problemi allo stomaco causati dal fegato proprio per il ruolo del legno (fegato) che controlla la terra (pancreas/stomaco). E molte persone dopo che si sono arrabbiate hanno bisogno di disperdere il qi del fegato prima di poter avere di nuovo appetito.

Oltre a questi problemi la congestione del meridiano del fegato ne può produrre molti altri, come la mancanza di forza negli arti, o le estremità degli arti freddi, etc. Ora che siamo in primavera è quindi importante aprire bene il meridiano del fegato, drenare il qi, bere il tè ai boccioli di rosa, etc.


Qui di seguito sono riportate tre metodiche per drenare il qi del fegato.



 

1.       Fare guasha su Ganshu

Dopo aver individuato il punto Ganshu lubrificare con dell’olio la zona e poi con il pettinino da guasha strofinare 20/30 volte dall’alto in basso facendo attenzione a mantenere un angolo con la pelle fra i 45° e i 90°. 

Nell’usare il pettinino da guasha non è necessario usare molta forza. Chi ha dei disturbi nelle zone trattate velocemente mostrerà una colorazione intensa della pelle. Volendo si possono usare le coppete strisciate.


 


2.       Fare guasha su qimen

Sul torace con movimenti dall’interno verso l’esterno. La forza deve essere inferiore a quella applicata sul dorso. Anche qui è possibile usare le coppette, ma non più di 10 minuti.


 


3.       Massaggiare il punto Taichong

E’ possibile automassaggiarsi questo punto e imn particolare le persone che tendono ad avere il qi di fegato che va verso l’alto con conseguente pressione alta dovrebbero ancora più spesso massaggiare questo punto. E’ anche possibile massaggiare da Taichong fino al punto Xingjian. Da tre a cinque minuti possono bastare.


 

Infine

 

Fare guasha sul meridiano del fegato non solo può dissiparne il calore interno ma può anche aprire il meridiano per un flusso libero di qi e sangue. E con qi e sangue liberi di fluire lungo il merdiano, si ristabilisce la proprietà di liberare i ristagni, il corpo diventa più flessibile guadagnando salute e forma fisica.




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